RISPOSTE A QUESITI FREQUENTI

Quando un familiare può essere considerato a carico?

Quando il suo reddito nell’anno non supera euro 2.840,51, elevati ad euro 4.000 se si tratta di un figlio o di una figlia di età non superiore a 24 anni.   

Se il familiare a carico inizia a lavorare nel corso dell’anno la detrazione spetta fino a quella data?

No, la detrazione spetta per l’intero anno se il limite di reddito sopra indicato viene rispettato, non spetta per nessun mese se tale limite viene superato.   

Se il familiare a carico cessa di lavorare nel corso dell’anno la detrazione spetta da quella data?

No, la detrazione spetta per l’intero anno se il limite di reddito sopra indicato viene rispettato, non spetta per nessun mese se tale limite viene superato.   

Come comportarsi se si hanno dubbi circa il superamento del limite di reddito da parte del familiare?

E’ consigliabile rinviare la mese di dicembre la richiesta della detrazione per l’intero anno, ricordando che, in ogni caso, è possibile poi effettuare un conguaglio tramite la dichiarazione 730.

In caso di convivenza con una persona che non supera il limite di reddito annuo è possibile chiedere la relativa detrazione?

E’ possibile chiedere la stessa detrazione prevista per il coniuge a carico ma solo se si tratta di una unione civile, non di semplice convivenza.

Quando la detrazione per figli a carico va richiesta nel limite del 50%?

Quando la stessa detrazione al 50% viene richiesta dall’altro genitore.

Percependo gli Assegni per Nucleo Familiare non è automatico il riconoscimento delle detrazioni per gli stessi familiari?

No, per vari motivi, tra i quali il fatto che gli Assegni vengono calcolati in base al reddito conseguito nell’anno precedente e non nell’anno in corso.  

Quando la lavoratrice in maternità partorisce non ha automaticamente diritto alla detrazione per il figlio?  

No, deve farne richiesta, perché la detrazione potrebbe essere richiesta dall’altro genitore.